Grazie alla delibera n. 97/2018/R/COM l’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente, ha attuato quanto stabilito dalla Legge di Bilancio del 2018 riducendo di fatto da 5 a 2 anni il tempo di prescrizione.

Ma cosa sono i conguagli?

Confrontando più bollette di energia elettrica e gas è possibile incorrere nella voce “consumo stimato”. Significa che la società distributrice non ha comunicato le letture reali del contatore, e quindi di quanto effettivamente sia stato consumato, quindi il fornitore di energia presenta al cliente una stima dei consumi che può essere minore o maggiore di quella reale. 

Quando viene calcolata la differenza tra consumo effettivo e consumo stimato viene effettuato un conguaglio.

La legge prevede che a cadere in prescrizione dopo due anni siano i conguagli ricevuti:

• dal 1 marzo 2018 per l’energia elettrica;
• dal 1° gennaio 2019 per le bollette del gas metano.

Quando si interrompono i termini di prescrizione?

Il termine di prescrizione si interrompe nel caso in cui il provider invii una formale lettera di diffida,  tramite raccomandata A/R (o con posta elettronica certificata per aziende, professionisti e partite IVA).

Hai ricevuto un conguaglio e vorresti saperne di più? Chiamaci o scrivici! Il nostro numero Whatsapp è attivo al +39 375 553 2376